Dott.ssa Elisabetta De Filippis
Psicologa e Psicoterapeuta
Elisabetta De Filippis, classe ’86, ha studiato presso la Facoltà di Psicologia dell’Università “Sapienza” seguendo un percorso specializzato nello sviluppo, nell’educazione e nel benessere dell’infanzia e dell’adolescenza. Ha proseguito poi il suo percorso di formazione presso una Scuola di Specializzazione Quadriennale in Psicoterapia ad orientamento cognitivo-comportamentale integrato, specializzata nello studio e nel lavoro con adolescenti, adulti e famiglie.
Nella sua carriera formativa e professionale ha avuto modo di approfondire in particolar modo i complessi temi legati alla sfera adolescenziale: dagli aspetti dello sviluppo biologico, psicologico e sociale ad ambiti più specifici, tra i quali le condizioni di disagio socio-economico e familiare, l’apprendimento, il bullismo, la prevenzione delle condotte aggressive, la disabilità e i disturbi psicopatologici.
Nel lavoro clinico, sia con gli adolescenti sia con gli adulti, si occupa di problematiche connesse alla sfera emotiva e comportamentale, offrendo sostegno psicologico per tutte quelle situazioni di malessere causate da una disregolazione affettiva e che coinvolgono il rapporto mente-corpo, come ad esempio: disturbi del comportamento alimentare, disturbi d’ansia, disturbi dell’attaccamento, disturbi dell’umore, disturbi post-traumatici.
Attualmente, oltre a svolgere il lavoro da libera professione come Psicologa Clinica e Psicoterapeuta, è impegnata in interventi finalizzati all’integrazione, all’inclusione socio-educativa degli studenti nel contesto scolastico al fine di individuare efficaci strategie didattiche e di apprendimento.
L’ambito che ha assunto maggiore centralità nel suo percorso lavorativo – connesso alla partecipazione diretta a diversi progetti di prevenzione e di intervento – è la violenza di genere.
Con l’Associazione Donna e Politiche Familiari ha partecipato – come Psicologa – a numerosi progetti di prevenzione degli stereotipi di genere e delle condotte aggressive svolti presso le scuole di Roma. Queste esperienze le hanno confermato come e quanto il contesto formativo può essere determinante per uno sviluppo sano dell’individuo e della società.
Lavorare direttamente con i ragazzi e le ragazze, con le loro famiglie e con i loro docenti significa insegnare loro a riconoscere quali siano i segnali e i comportamenti a rischio alla base della violenza di genere e del disagio sociale legato all’età adolescenziale.
Nell’ultimo anno, sempre con l’Associazione Donna e Politiche Familiari, ha partecipato come Psicologa/Psicoterapeuta al progetto di orientamento al lavoro per donne vittime di violenza, finanziato dalla Regione Lazio POR FSE 2014-2020.