L’associazione

L’associazione


La nostra associazione nasce nel 1998 con l’obiettivo di contrastare il fenomeno della violenza domestica, attraverso la sensibilizzazione, la prevenzione e la presa in carico di donne e minori sopravvissuti a storie di violenza. Essendo da sempre sostenitrici dell’idea che il problema vada affrontato da diversi punti di vista, abbiamo affiancato alla nostra équipe, inizialmente composta solo da psicoterapeute, un team di avvocate. Aggiungere questa figura professionale è stata una cosa dettata dall’effettiva necessità di queste donne di avere un’assistenza legale per poter essere sostenute e seguite anche nell’ambito giudiziario. Proprio in quest’ottica proponiamo alle nostre utenti un colloquio di consulenza psicologica e legale, che permette alla persona che si rivolge a noi di essere seguita in maniera ottimale.

 

Volendo proporre un’offerta sempre più ampia, abbiamo inserito nell’équipe professioniste delle discipline olistiche, spinte dall’idea che integrare tecniche innovative a percorsi più convenzionali sia estremamente utile ed efficace per il supporto dei sopravvissuti a relazioni abusanti.

L’importanza della rete: il lavoro dell’associazione con le pubbliche istituzioni e le altre associazioni che operano sul campo

Riteniamo altrettanto importante lavorare insieme alle altre associazioni che operano nel campo, promuovendo convegni, tavole rotonde e progetti; operiamo insieme alle istituzioni pubbliche come gli enti locali,  Asl, consultori, servizi sociali, tribunali, ospedali, forze dell’ordine e scuole al fine di promuovere il benessere individuale e sociale perché la violenza familiare non è solo un problema per la persona che lo vive, ma per tutta la società.

Essendo un’associazione di promozione sociale, Donna e Politiche Familiari da anni collabora con le istituzioni pubbliche al fine di garantire e promuovere degli sportelli e dei progetti di sostegno gratuito nell’ambito della violenza di genere e domestica. Ultimo, in ordine di tempo, è il progetto “Ricomincio da tre: sapere, fare, essere” che mira all’inserimento nel mondo del lavoro di donne che hanno subito abusi in ambito familiare.

 

 

Convinte che il contrasto alla violenza proceda sul doppio binario di sostegno e tutela delle vittime, e di sostegno e recupero della persona maltrattante, abbiamo negli anni attivato degli sportelli di terapia per uomini autori di violenza, finanziati dalle pubbliche istituzioni: il primo “Colpire non virile” (finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità) è stato un progetto pilota di ricerca e di intervento per il recupero degli uomini violenti, con inserimento in un gruppo di riabilitazione per la gestione della rabbia e delle tensioni familiari. Progetto in Rete con il Territorio di Roma e Provincia (2010-2011). Dopo 7 anni, abbiamo di nuovo scommesso su questo e di nuovo siamo state premiate, con l’attivazione di un secondo sportello, questa volta finanziato dalla Regione Lazio, che ci ha permesso di attivare, e proseguire, “Parla con Noi” attivato nel 2018 e riconfermato per l’anno 2019.

Un altro ambito in cui abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare è quello delle scuole: sensibilizzare le nuove generazioni sul problema della violenza è estremamente importante per far crescere quelli che saranno degli adulti consapevoli. I progetti con le scuole sono stati innumerevoli nel corso degli anni e hanno coinvolto sia istituti superiori sia scuole medie. Le finalità sono quelle di far conoscere ai ragazzi il fenomeno della violenza, con l’obiettivo di prevenire i comportamenti aggressivi, e di sensibilizzare i giovani sugli stereotipi di genere e le disparità che possono occorrere sui posti di lavoro, in famiglia e nella vita di tutti i giorni.

Siamo inoltre presenti a molti convegni e tavole rotonde che trattano il tema della violenza domestica e sulle donne, partecipando attivamente,  e portando la nostra esperienza sul campo per interrogarci, insieme alle altre associazioni locali e nazionali che lavorano nell’ambito, sulle strategie migliori per superare il problema, purtroppo ancora molto attuale, della violenza. Sempre in collaborazione con le altre associazioni abbiamo partecipato a tanti progetti di formazione.

Un’altra realtà con collaboriamo da tempo è quella della cultura e dell’arte, la cui sensibilità viene spesso messa al servizio delle cause sociali.